Il gioco d’azzardo con il virus
cfr. Lucano Pharsalia, V, 7 e Svetonio Vita di Cesare, 32, 3
A molti industriali e commercianti, ai loro propagandisti prezzolati, e pure a certi cittadini in buona fede, placet alea fati, piace il dado del fato, ossia giocare d’azzardo con il virus. C’è il rischio che questo veleno, latore di morbi e altresì di morte, avveleni molti disattenti che a loro volta possono infettare anche i più cauti. Già fare la spesa nel tempo di tutte le restrizioni è stato ogni volta un lancio del dado. Cesare alla fine ci ha lasciato la pelle. Non sia così di noi sopravvissuti sinora.
cfr. Lucano Pharsalia, V, 7 e Svetonio Vita di Cesare, 32, 3
A molti industriali e commercianti, ai loro propagandisti prezzolati, e pure a certi cittadini in buona fede, placet alea fati, piace il dado del fato, ossia giocare d’azzardo con il virus. C’è il rischio che questo veleno, latore di morbi e altresì di morte, avveleni molti disattenti che a loro volta possono infettare anche i più cauti. Già fare la spesa nel tempo di tutte le restrizioni è stato ogni volta un lancio del dado. Cesare alla fine ci ha lasciato la pelle. Non sia così di noi sopravvissuti sinora.
gianni.
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