Vennero donne con proteso il cuore…
Alcune mi hanno amato, altre mi hanno voluto anche bene ma se ne sono andate via tutte.
…ciascuna dileguò senza vestigio
Certune mi sono state vicine con prepotenza, altre-pochissime- con intelligenza e comprensione, alcune dandomi gioia, altre noia e poi dolore. Non ho mai trovato un equilibrio duraturo.
Ho cercato sorelle, mamme, figlie, maestre e allieve. Di tutto.
Pure gli amici pochi, e diversi già morti
Sono rimasto solo perché questo è il mio destino. E non per il fatto che io sia una carogna, ma sono troppo strano, estraneo a questo mondo del lucro, dell’egoismo, della famiglia che mangia le pastarelle la domenica, festeggia con delle abbuffate ciclopiche e la sera gioca a carte.
Mi piace impiegare la mia vita per la polis, politicamente, culturalmente. educativamente e questo non si concilia con la vita privata dei più.
Alcune donne e certi uomini mi hanno odiato per questo, o pure disprezzato perché manco di senso pratico. Non distinguo una padella da un tegame. Non ho il cellulare.
Chiedo solo l’attenzione di quanti ricevono un aiuto dalle mie parole nella loro crescita umana. Non ho altro da dare. Se dovessi fare una vita usuale morirei in una settimana. Invece le mie fatiche umanamente spese non sono andate perdute, non tutte. Ho educato tante persone, di ogni età, che considero i miei figli e la mia discendenza. Agli altri ai benpensanti “normali” chiedo solo di lasciarmi studiare, andare in bicicletta, andare al cinema e correre su per sentieri impervi e strade erte .
Saluti e baci a tutti
gianni
p. s
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