Papa Francesco ha chiesto perdono agli indiani del Canada per le violenze mentali e fisiche subite da parte della pretaglia cattolica e dei loro mandanti, diversi papi precedenti- Ha fatto bene. Credo però che dovrebbe chiederlo anche alle donne e agli uomini superstiti della mia generazione per le violenze per lo meno mentali subite al tempo di Pio XII su un argomento fondamentale della vita umana: il sesso che i preti e i pretificati presentavano a noi bambini come la cosa più sporca del mondo gettando fango sui nostri istinti e sulla stessa nascita nostra. Cristo era nato da una vergine, cioè senza rapporto sessuale. Le altre nascite erano luride, peccaminose, immonde. Di questo il buon Papa Bergoglio dovrebbe chiedere perdono e negare il dogma contro natura della nascita senza rapporto sessuale del dio eponimo della nostra religione . E’ un’offesa all’amore e alla vita. Fino a 23 anni (il 1967) ogni rapporto sessuale mi causava fitte al cuore e il pensiero: pagherò il mio peccato orribile con la morte questa notte stessa e con l’inferno per sempre! Non ci sarà remissione per tanto crimine! Mi ha liberato il movimento del 1968. Poi ho reagito con il libertinaggio. Mi dissi che se non avessi ottenuto le grazie di almeno cinquanta amanti sarei stato un fallito. Non una di meno. Possibilmente tante di più. Il veleno dato a Eros dai preti cattolici non l’aveva ucciso ma trasformato in una manìa. Invito dunque questo Papa buono a chiedere perdono anche a noi Italiani vecchi assai. Ora le cose sono cambiate ma noi vecchi italiani siamo rimasti marchiati.
Baci
gianni Pesaro 30 luglio 2022 ore 10, 10
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