mercoledì 3 maggio 2023

Con la pace sparisce la civiltà umana


 

Polemo l’ha gettata in un antro profondo- oj Povlemo~ aujth;n ejnebal j eij~ a[ntron baquv- (Pace, 223), dice Ermes il quale teme che gli uomini non vedranno più Irene.

Una paura non priva di fondamento.

 

Quando un fenomeno sparisce, anche il più bello, gli uomini lo scordano e perdono la coscienza di che cosa esso significhi, addirittura di che cosa sia. Negli ultimi 30 anni il popolo italiano è stato assuefatto a ogni tipo di sopraffazione: dalla precarietà del lavoro chiamata flessibilità, ai salari che non consentono di fare una vita dignitosa a chi lavora.

Negli ultimi tempi sono state gettate in una caverna profonda ostruita da massi la bellezza, la giustizia, la cultura, l’educazione e addirittura la civiltà. Al loro posto ci sono la guerra presentata come una necessità, la rozzezza spacciata per sicurezza decisionista, l’ignoranza fino all’analfabetismo, la violenza diffusa ovunque, anche dove non c’è un conflitto dichiarato né un odio motivato.  Oramai si ammazza, si affama, si offende per sport. They kill us for their sport.

Bologna 53 maggio 2023 ore 19, 23 giovanni ghiselli

p. s.

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