Le tre strade mie, invece delle due di Proust (Swann e i Guermantes)

 

 

Ci sono tre strade (ojdoiv)  tre metodi- mevqodoi-nella mia follia

 

Una è la strada dei grandi amori estivi debrecini e degli autunni inverni bolognesi, non senza le primavere, tutte stagioni  costellate di avventure erotiche più o meno soddisfacenti;

 un’altra è quella dei giri ciclistici a Sansepolcro, la Verna, Firenze, Roma, Gallipoli,  le Dolomiti, lo Stelvio, la Grecia da Delfi al Parnaso, all’Olimpo al Taigeto;  

poi la terza, la più lunga, quella della scuola iniziata il primo ottobre del 1950 e non ancora terminata, dello studio, delle conferenze, della scrittura.

Mi riempiono ancora la vita

Bologna 11 maggio 2023. Domani Ferrara nella biblioteca ariostea .

 

Baci gianni