martedì 9 maggio 2023

Il discorso odierno di Putin.


 

Ho sentito il discorso di Putin per l’anniversario della vittoria sui nazisti.

In mezzo alla retorica patriottica  dovuta alla circostanza ho notato l’esortazione alla fedeltà nei confronti degli antenati.

Dovrebbe sentirla ciascuna persona nei riguardi propri avi. Questi non sono più sulla terra ma sono vissuti per noi.

Ora invece qui in Italia  si fa di tutto per dimenticare il passato: dalla resistenza ad Annibale a quella contro il nazifascismo.

L’ignoranza della storia viene imposta per rimbecillire la gente.

.

Gli avvenimenti traboccano nell'avvenire per la memoria che ne serbiamo e chiedono un posto anche nel tempo che li precede.

Oggi si ignora per giunta il pericolo non immaginario di una catastrofe atomica.

Un individuo presente alla trasmissione della 7, non ne ho segnato il nome perché aveva l’aria funerea del menagramo  patentato, ha detto che la guerra potrà finire solo con la resa incondizionata di Putin.

Questo, invero, può avvenire solo se l’Occidente userà armi atomiche contro la Russia e i Russi non risponderanno.

Se risponderanno, non andrà meglio per nessuno.

Costui però vuole la guerra a oltranza. Ad ogni costo. Vada lui a combattere.

A tali profeti che auspicano sventura avrebbe dovuto replicare la conduttrice Alessandra Sardoni che  non è delle pessime ma non lo ha fatto.

Lo faccio io con queste dieci righe.

 

Bologna 9 maggio 2023 ore 10, 11 giovanni ghiselli

p. s.

statistiche del blog

Sempre1352165

Oggi67

Ieri354

Questo mese3631

Il mese scorso8502

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ifigenia CLXXXI La fedeltà mal riposta. Il rimpianto della rosa bianca trascurata.

  Il sole aveva sbaragliato le nubi. Mi tolsi la maglietta per   l’abbronzatura che va ripassata, come le lezioni. Mi guardai il petto e i...