Nelle persone che amiamo intravvediamo un nostro mito anche se non ne siamo consapevoli subito. Con il volgere delle stagioni, che portano via certe cose mentre ne apportano altre, prendiamo coscienza di questi arcana amoris
.
Helena per me incarnava il mito della donna, oltre che madre, tanto bella quanto irraggiungibile. Non mi ero sentito amato dalla madre mia e dovevo arrivare a lei.
Kaisa significava il mito della ragazza brava a scuola. In terza media me ne era piaciuta una, Marisa, che non mi aveva contraccambiato.
Päivi impersonava il mito della donna studiosa, seria e decisa. Con il suo stile severo, da Maestro di Olimpia, mi ispirava una nuova fiducia.
Ifigenia è stata la figlia che ha sostituito quella abortita da Päivi. Il mito della paternità surrogata dunque.
Bologna 10 maggio 2023 ore 19, 48
giovanni ghiselli
p. s.
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