Zelensky continua a chiedere le armi prima ancora che l’aiuto di Dio.
Il presidente ucraino vuole essere del tutto occidentale, quindi laico: vinceranno i suoi valorosi, eroici militi, se adeguatamente armati dall’Occidente.
Sofocle, poeta pio, dà credito alle parole profetiche, condanna il laicismo ed evidenzia il castigo dei personaggi che pensano di non avere bisogno dell’aiuto degli dèi e trascurano le loro voci, i loro segni.
Aiace contava tanto nelle proprie forze che partendo da casa disse a suo padre: “con l’aiuto degli dèi trionfa pure chi non vale niente; io sono certo che conquisterò la gloria anche senza di loro-kai; divca keivnwn- (Sofocle, Aiace 768-769). L’empio guerriero arrivò persino a rifiutare la vicinanza di Atena signora- a[nassa- che lo incitava contro i Troiani: le disse che doveva fiancheggiare gli altri Argivi, siccome lui bastava lui come baluardo contro i nemici (774-775).
La dea gliela farà pagare con la pazzia e il suicidio.
E’ un caso di laicismo accostabile a quello di Edipo quando, in un’altra cara tragedia di Sofocle, si vanta di avere sconfitto la Sfinge:"arrivato io ejgw; molwvn,/ Edipo, che non sapevo nulla, la feci cessare e[pausav nin/ azzecandoci con l'intelligenza e senza avere imparato nulla dagli uccelli gnwvmh/ kurhvsa" oujd j ajp j oijwnw'n maqwvn (Edipo re, vv 396-398)-"
Questa presunzione laica era già stata espressa da Ettore nell’Iliade , quando dice:"uno solo è l'auspicio ottimo: combattere difendendo la patria" ( ei|~ oijwno;~ a[risto~ ajmuvnesqai peri; pavtrh~, Iliade , XII, 243).
Con queste parole l’eroe troiano risponde, guardandolo bieco (uJpovdra ijdwvn, v. 230), a Polidamante che gli ha indicato un segno: un’aquila che aveva afferrato un serpente, ma poi, morsa da quella preda, l’aveva lasciato cadere strillando. Ebbene, Ettore risponde: tu mi consigli di dare retta agli uccelli dalle ali spiegate, ma di loro io non mi curo in alcun modo, né mi do pensiero (tw'n ou[ ti metaprevpom j oujd j ajlegivzw, 238).
Volatus avium dirigit deus sintetizza Ammiano Marcellino (XXI, 1) ma Ettore, Aiace, Edipo non riconoscono questi segni e non danno retta agli dèi che li inviano.
Eppure: “there is a special providence even in the fall of a sparrow" (Shakespeare Amleto, V, 2), c'è una provvidenza speciale perfino nella morte di un passero.
Bologna 11 giugno 2022 ore 18, 05
giovanni ghiselli
p. s
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