Aggiungo una piccola correzione al post precedente (L’ingordigia deformante).
Mi avvalgo di Dante:
“Giusti son due, e non vi sono intesi:
superbia, invidia e avarizia sono
le tre faville c’hanno i cuori accesi” (Inferno, VI, 73-75)
Mi sono venuti in mente questi versi poco fa mentre pedalavo la bici
E anche questi:
“Ché le città d’Italia tutte piene
son di tiranni, e un Marcel diventa
ogni villan che parteggiando viene” (Purgatorio, VI., 124-126)
Identifico arbitrariamente questo Marcello con il conformista del film di Bernardo Bertolucci, Marcello Clerici che parteggiava per il fascismo poi, caduto Mussolini, denunciava altri fascisti.
Ora si parteggia per la Nato. Poi si vedrà.
Adesso però vado al cinema in piazza
Bologna 30 giugno 2022 ore 20, 53
giovanni ghiselli
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