La guerra continua a infuriare ma se ne parla meno, e credo di sapere perché.
D’altra parte la Russia quanto spiace e muove lo stomaco ai nostri amabili commentatori appena sentono nominare il rimbambito Puškin, l’insopportabile Tolstòj, il pervertito Dostoevskij che straziato dai propri vizi conduceva una vita derisoria come quella dei suoi demoni.
Dunque state lontani da noi, barbari asiatici che minacciate di profanare la nostra Europa democratica e sana, dove tutti possiamo votare, e lo facciamo di buon grado, e siamo assai contenti perchè da noi nessuno ammazza né deruba nessuno.
Bologna 12 giugno 2022 ore 19, 30
giovanni ghiselli
p. s
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