sabato 11 luglio 2020

Libertà e licenza




A quanti richiedono e invocano la libertà replico che questo bene, a partire dalla libertà di parola, sta a cuore anche a me.
Fino a quando la libertà non degenera nella licenza che danneggia  la vita.
Dunque non è libertà, bensì licenza, sfruttare, contagiare, ammazzare, ferire, rubare. Certa destra che chiede la libertà da far west di uccidere il ladro che fugge sparandogli alle spalle o quello che si inginocchia colpendolo in testa, ora reclama la libertà di contagiare. Le misure volte ad arginare i contagi sono ancora necessarie, e limitare i contatti fisici tra le persone è una precauzione, una cautela che salva le vite.
Non può rientrare nella categoria libertà nessun maltrattamento della vita
giovanni ghiselli

p.s.
  Omnium rerum libertatem, immo licentiam, si vere dicere volumus, desiderant " ( Tito Livio, XXXIV, 2, 14)

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