lunedì 6 luglio 2020

In memoria di Carlo Flamigni, un uomo come deve essere un uomo

Carlo Flamigni

Seconda redazione riveduta e ampliata

Seconda redazione ritoccata e ampliata con i commenti arrivati su facebook
Poche ore fa ho saputo che è morto un amico, una persona importante non solo per me, un professore noto dovunque come luminare nel campo della fecondazione assistita. Voglio però ricordarlo come uomo buono, colto, intelligente, qualifiche agli occhi miei più importanti dei suoi tanti titoli accademici e istituzionali. Si tratta di Carlo Flamigni, noto a molte donne e a molti uomini in tutto il mondo. Io l’ho conosciuto tardi purtroppo, ma ho capito subito quanto valeva e ho cercato di farmi riconoscere a mia volta da lui. Era la sera della cena di Capodanno, a Bologna, il 31 dicembre del 2018, a casa di un amico comune, il suo allievo più caro. La maggioranza degli invitati era costituita da medici. Il padrone di casa, Corrado Melega, mi aveva accolto, un poco, credo, perché gli avevo detto che la notte di Capodanno ero solo, e ancor più perché è anche lui un ginecologo umanista oltre che umano e aveva seguito un mio corso di letteratura greca che gli era piaciuto.
Infatti mi presentò a Carlo come un bravo grecista, generosamente.
Prima della cena, sedetti su una poltrona vicina a quella dove era seduto Flamigni e gli feci una domanda provocatoria, dandogli del tu per giunta. Del resto il lei dato durante un simposio a una persona più attempata può dare fastidio a chi è rivolto. Io sono contento se un giovane mi dà del tu. 
Dunque gli chiesi: “Secondo te, la medicina è una scienza esatta?”
Carlo rispose ancora meglio di quanto sperassi: “No, non è nemmeno una scienza”. Dentro di me esultai. Compresi che l’uomo era dotato di sapienza (sofiva) oltre che di sapere (sofovn).
 Flamigni volle a sua volta mettermi alla prova e mi rivolse alcune parole in greco: poll¦ mn ºpstato œrga, kakîj dš, fhs…n, ºp…stato p£nta. Le tradussi contento: “sapeva molte cose ma le sapeva tutte male”, poi confessai che non ne conoscevo il contesto. Mi disse che appartenevano al dialogo platonico Alcibiade II (147b) e che si possono applicare a molti presunti sapienti. Anche questo mi piacque assai. Mi venne in mente che le amanti migliori, le più buone e più belle, e gli amici più cari avevano riconosciuto il mio stampo simile al loro da una citazione appropriata tratta da un classico.
 Dopo tale approccio e debutto, la nostra conversazione si indirizzò sulla letteratura. Parlammo e ci ascoltammo a lungo. Ci eravamo piaciuti. Partì, con la moglie Marina, prima di me, siccome dovevano arrivare a Forlì, mentre io sarei tornato solo in via Misa, nel quartiere Fossolo di Bologna. Un quarto d’ora dopo mi fece una bella sorpresa telefonando, chiedendo di me, e offrendomi il suo numero di telefono. Sperava di vedermi e sentirmi ancora. Ne fui felice. In seguito, fino a non molti mesi fa, ci vedemmo anche a casa mia dove Carlo mi portò e donò alcuni libri suoi che ho letto con grande interesse e piacere. Quando tornerò a Bologna ne commenterò uno su questo blog, per gratitudine verso l’amico e perché voglio che un uomo della sua levatura e delle sue qualità sia conosciuto non solo come luminare padre della fecondazione assistita ma anche come persona sensibile a tutto quanto riguarda l’umanità e l’umanesimo.
Non sono cattolico ma credo che l’uomo non muoia tutto. 
Quindi non solo ti ricorderò sempre caro, prezioso amico Carlo, ma ti chiederò ancora aiuto nei momenti difficili: e[lqe moi kai; nu'n, ti dirò, citando la preghiera di Saffo. Vieni da me anche ora, per chi non sa il greco. Non certo per Carlo che sarà contento di queste parole nella lingua amata da entrambi come ci volevamo bene tra noi.
Tuo
gianni


Visioni su facebook

69Daniela Gottarelli, Alessandro Veronesi e altri 67
Commenti: 16Condivisioni: 2
Antonella Tomaino Un alto senso di amicizia e condivisione traspare da ciò che ho letto. È vero che non conta da quanto, ma "come" si è amici. Che il Cielo lo accolga . 🙏

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Liviana Covre Un ricordo che arriva alla mente e al cuore, perché si avverte tutta la sincera verità di un incontro empatico. Grazie.
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Donata Barbi Grazie delle belle parole Gianni Ghiselli, mi commuovono come mi commuove sapere che il prof è morto. L'ho molto apprezzato, non solo sui libri, negli anni '90 andai da lui alcune volte per problemi e lui mi ha sempre messa a mio agio ma mi stupì dice…Altro...
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Gianni Ghiselli Anche a me ha dato molto. Grazie Donata gianni
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· Attivo/a ora
Luciano Cattani Una lettera magistrale che mi ha fatto molto piacere, perché si tratta di due persone di alta stima e per me pregevoli; anch'io sono medico e ça va sans dire , amo forsennatamente il greco , quello antico e il neo greco, e la filologia indoeuropea( vedi Sanscrito) . Ad Maiora Gianni , continua a scrivere.
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Gianni Ghiselli grazie Luciano. Lo farò. Sono contento quando sento che una persona, medico per giunta, ama il greco. Ti saluto con simpatia
gianni
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Franca Cipollani Credo che nessuno potesse renderGli omaggio in modo migliore di questo. Due grandi Uomini entrambi colti con In comune la passione per la Letteratura Greca si sono incontrati. Lui , il prof Flamigni ,non poteva essere in questo alla Tua altezza avendo …Altro...
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Giuseppina Samoggia Grazie, Gianni!
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Gianni Ghiselli Grazie a te Giusi! gianni
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Giuseppina Samoggia . Il prof Carlo Flamigni se ne è andato via con una sua poesia sulla morte

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Daniela Igliozzi Il prof Flamigni ha dato gioia a tante persone che soffrivano e di questo credo che lassù gli si renda il merito dovuto!

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Anche io vedo Carlo tra le stelle.
Ciao
gianni
Alessandra Cardone Ho ascoltato la notizia della sua dipartita su radio 3 e conosciuto lì la sua dedizione al lavoro e quanto ha contribuito in quel campo dando la speranza a tante persone. Il suo approccio sull'essere "uomo" e "donna" dovrebbe essere preso ad esempio ed è un peccato che altri canali d'informazione, come i tg, abbiano debitamente saltato la notizia.📖🌞👋

Giorgio Asderis Συλλυποῦμαι τοῖς οἰκείοις τοῦ τεθνεῶτος καρδιόθεν.

Lelli Alessandro Tanta disponibilita' mi ha dimostrato il professor Flamigni quando mi sono rivolta a lui e tanta professionalita nel chiarirmi le idee indirizzandomi alla scelta giusta Oggi sono commossa elo ricordo con gratitudine Margherita
Roberta Paolini Una grande uomo che ho avuto la fortuna di conoscere di persona, mi ha fatto capire tante cose importanti specie quando ero una adolescente.
Alessandra Cardone
Alessandra Cardone Roberta Paolini è vero Roberta, e l'ho constatato dalle parole del giornalista alla radio e dai commenti nel bel post di Gianni Ghiselli, il quale gli ha dedicato un suo ricordo personale della serata, nel quale lo conobbe e condiviso con lui la passione per il greco. I versi che ho proposto li ho letti, nel suddetto tra i bei commenti e voluto condividere, perché con rammarico ho notato che la notizia nei tg principali è stata trascurata. Una splendida serata 🌙👋😺

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