sabato 21 ottobre 2023

Donne abbandonate e uomini lasciati.


 

Le donne abbandonate come la cretese Arianna da Teseo, possono trovare un uomo migliore del maschio che le ha tradite. Questa figlia di Pasife trovò Bacco. L'Arianna dei Fasti[1] di Ovidio toglie fiducia a tutti gli uomini:"dicebam, memini, " periure et perfide Theseu" :/ille abiit; eadem crimina Bacchus habet : /nunc quoque "nullo viro" clamabo " femina credat " (Fasti , III, 475-477, dicevo, ricordo, "Teseo spergiuro e traditore": / quello è andato via; Bacco commette lo stesso delitto:/ anche ora esclamerò:"nessuna donna si fidi più di un uomo".

Bacco invece tornerà da lei dopo avere vinto gli Indiani e avere suscitato apprensione e gelosia in Arianna. La raggiunge dunque lacrimasque per oscula siccat (509)  le asciuga le lacrime con i baci e la invita con sé: “pariter caeli summa petamus!” ait 510, raggiungiamo insieme le cime del cielo, dice.

L’uomo che lascia la donna quando questa non è più funzionale ai suoi interessi, quando insomma non serve più, va a finire male, come Giasone fedifrago con Medea, e  lo stesso Teseo che nel carme 64  di Catullo paga il fio della sua slealtà.

Arianna abbandonata glielo augura e lo prevede:"sed quali solam Thĕseus me mente reliquit,/tali mente, deae, funestet seque suosque " (vv. 200-201), con quale animo Teseo mi lasciò sola, con tale, o dee, getti nel lutto se stesso e i suoi.

Teseo è immemor  tanto delle promesse ad Arianna (il matrimonio) quanto di quelle al padre (issare le vele bianche) e questo suo carattere costante è quello che lo porta tanto a tradire la donna che lo ama quanto a provocare la morte del proprio padre.

 

La donna che  lascia l’uomo indegno con iniziativa propria  ha la mia stima se non per altro per questo atto di coraggio e dignità.

 

Ho scritto questo Post da contrapporre ai pettegolezzi plebei, all’origliare e allo spiare dal buco della serratura servili che ho trovato in un paio di commenti scritti sul caso della Presidente del Consiglio.

Il mio compito è sempre questo: scrivere qualche cosa di sensato, di già testimoniato dalla letteratura, e diverso dalla chiacchiera spacciata come logos che è parola dotata di pensiero.

 

Bologna 21 ottobre 2023 ore 18 giovanni ghiselli. 

p. s.

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[1] Un calendario in distici composto fra il tre e l'otto d. C. quando fu interrotto, dall'esilio, al sesto libro di dodici che dovevano essere. Vogliono illustrare  gli antichi miti e costumi latini.

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