NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

venerdì 20 ottobre 2023

Una catena di plagi?


 

Ovidio nel proemio  dell’Ars amatoria non  invoca le Muse come adiversi altri poeti da Omero in avanti, ma attribuisce all’esperienza la spinta della sua ispirazione, quindi invoca l’assistenza di Venere, la madre di Amore, alla sua impresa-.

Usus opus movet hoc: vati parete perito;

vera canam. Coeptis, mater Amoris, ades”(Ars, I, 29-30)

l’esperienza ispira quest’opera: date retta a un poeta esperto; canterò il vero. Madre di Amore  stai vicino all’impresa appena iniziata.

 

La proclamata pratica del vero dissente da Esiodo, cui le Muse dell'Olimpo si presentarono con queste parole nella Teogonia : noi sappiamo dire molte menzogne simili al vero, ma sappiamo, quando vogliamo anche far sentire la verità[1], mentre risente  della lezione storiografica di Tucidide che "legiferò" non solo per gli storiografi.

Polibio che ripete formule tucididèe potrebbe sottoscrivere le parole di Ovidio citate sopra.

Quindi Machiavelli aggiunge un anello a questa catena quando afferma di avere imparato “la cognizione delle azioni delli uomini grandi con una lunga esperienza delle cose moderne et una continua lezione delle antique” Il Principe  dedica Al Magnifico Lorenzo De’ Medici.

Poi nel capitolo XV : “mi è parso più conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa che alla immaginazione di essa”.

Potrei indicare diversi altri autori di questa catena, non escluso, indegnamente,  me stesso. Credo che scrivere senza conoscerne almeno gli anelli più significativi significhi imbrattare la carta.

 

Bologna  20 ottobre 2023 ore 18 giovanni ghiselli.

 

p. s.

Statistiche del blog

All time1413371

Today162

Yesterday385

This month5512

Last month8635

 

                                                                



[1] Esiodo, Teogonia , vv. 27-28.

Nessun commento:

Posta un commento