Quando gli Ebrei di Roma, compresi tanti bambini, vennero portati a morire nei campi di sterminio dai nazisti, non ci fu una protesta di popolo che cercasse di salvarli: oggi che i Palestinesi, bambini compresi, vengono massacrati a migliaia dai bombardamenti israeliani, non c’è alcuna chiara protesta dei governi contro questo scempio.
I politici commemorano e compiangono giustamente i bambini e gli adulti ebrei trucidati nel 1944, mentre non inorridiscono davanti alle bombe lanciate in questi giorni contro i condomini e perfino gli ospedali e le autoambulanze palestinesi. Le tante persone di tutte le età che attendono in fila da giorni aspettando il permesso di scappare per scampare alla morte, vengono maltrattate come neanche gli schiavi dai negrieri nei secoli scorsi.
Oggi c’è più riguardo per i cani e per gli orsi che per le persone prive di protezioni e difese.
Meno male che non mancano alcuni cittadini ancora umani, in buona parte giovani, che manifestano disaccordo verso le approvazioni e le reticenze nei confronti dei massacri da qualunque parte questi provengano.
Bologna 16 ottobre 2023 ore 17, 44 giovanni ghiselli
p. s.
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