Da metà ottobre
in libreria
TRE AMORI A DEBRECEN
di Giovanni Ghiselli
PP. 240
Il luogo è Debrecen, il centro culturale ungherese dove si raccolgono durante
l’estate giovani studiosi delle università europee, in seminari e convegni nei
quali si vanno definendo gli orizzonti della nuova Europa e le linee della
sua cultura futura.
Il protagonista è un giovane professore italiano, che proprio a Debrecen vive
una profonda metamorfosi, che è conoscenza di sé, impegno per il futuro,
riscatto umano…
Quel che nel libro sorprende e conquista è la scoperta che il veicolo della
rinascita e la costruzione di nuove consapevolezze, in che consiste la vita, è
dato dall’amore verso compagne giovani e colte, esse stesse alla ricerca
del significato dell’essere. Di questi amori, il narratore trasceglie quelli
vissuti con tre giovani donne – Helena, Kaisa e Päivi – che più di ogni altra
hanno segnato i suoi affetti e il suo immaginario e lasciato nel cuore il
sentimento struggente e inobliabile di esperienze senza paragoni.
Alimenta il libro la densità di una cultura che è per l’autore insopprimibile
ragione di vita e una scrittura capace di toccare rare vette di espressività,
densa e brillante nei suoi abbandoni alla bellezza della parola, alla
evocazione dei paesaggi, alla descrizione del fascino muliebre di compagne
innamorate, alla stessa dolorosa assenza di una bimba mai nata [Roberto
Casalini].
Giovanni Ghiselli, nato a Milano nel novembre del 1944, ha frequentato le
scuole pesaresi dalle elementari al Liceo classico “Mamiani” fino alla maurità
(1963). Nel 1969 si è laureato a Bologna in Lettere Classiche summa cun
laude, insegnando in seguito nella scuola media “Ugo Foscolo” di Carmignano di
Brenta e nei licei classici di Imola (“Rambaldi”) e di Bologna (“Minghetti”
e “Galvani”).
Ha tenuto, a contratto, il laboratorio di didattica della letteratura greca
nella SSIS dell’Università di Bologna dal 2000 al 2010 e un corso di cultura
generale all’Università di Bolzano-Bressanone. Ha tenuto altre lezioni a
contratto nelle Università di Bologna, Urbino, Genova, Pavia e numerose
conferenze in Licei, Università, convegni e festival di filosofia, filologia e
letteratura.
Ha pubblicato traduzioni e commenti dei classici con Loffredo (Edipo re, Antigone , un’antologia di Omero, una degli storiografi greci), con
Cappelli (Medea di Euripide) e con
Canova (Satyricon di Petronio
Arbitro, Baccanti di Euripide). Ha
collaborato con diversi quotidiani, come «la Repubblica» e «Il fatto
quotidiano», e riviste on-line.
Nel febbraio del 2013 ha aperto un blog
http://giovannighiselli.
i cui visitatori, fino ad ora, hanno superato il milione e quattrocentomila
unità.
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