I discorsi dei due politici che abbiamo sentito oggi sono privi di verità e pure di intelligenza. Di fatto sono anche privi di realtà.
La realtà è che le sofferenze di tutti: Ucraini, Russi, adulti, bambini, poi pure i patimenti degli Europei poveri, aumenteranno con questa continua alimentazione della guerra, e il compianto sui morti è un’ipocrisia se si continuano a inviare armi micidiale in una terra già devastata e sconciata da innumerevoli ordigni ammucchiati là da mesi, se non da anni.
Evito di nominare le bombe della catastrofe definitiva, però questo clima di aggressività demoniaca non le esclude dal conto, anzi ce le mette. Volendo o senza volere.
Bologna 22 marzo 2022 ore 20, 08
Giovanni ghiselli
p. s
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