Ieri a rete 4 c’era, invitato, un giornalista russo. Ogni volta che apriva bocca veniva insultato da un suo collega inviato da “la Repubblica”. Quando il russo ha provato a ricordare l’uccisione di una donna russa e di suo figlio dalle milizie ucraine nel Donbass, è stato zittito con strilli dalla conduttrice becera.
Tali maleducati che maltrattano gli ospiti, se invece devono dare la notizia di stragi efferate compiute dai Russi, lo fanno con tono da requiem abbassando lente e compunte le palpebre sugli occhi lacrimosi.
Se i giornalisti russi non sono credibili, non invitateli. Ma non date al pubblico questo spettacolo osceno. Osceno è appunto l’aggettivo con il quale è stato qualificato ripetutamente il giornalista russo dal suo collega italiano. Ebbene, se il russo mentiva, e questo non so né poteva saperlo l’aggressore, osceni sono entrambi.
Gli strilli poi, la conduttrice becera li faccia a casa sua e con i suoi pari. Io ho cambiato canale disgustato.
Bologna 24 marzo 2022 ore 9, 40
giovanni ghiselli
p. s.
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