Putin e i Russi da lui mandati a sparare in Ucraina sono i boia secondo l’informazione che riceviamo. Santi uomini, veri costruttori di pace, sono invece quanti mandano armi micidiali a uomini già armati fino ai denti.
I produttori, venditori e distributori di armi sono generosi: mandano soccorsi di denaro ai poveri, agli amici un cesto di primizie, non sono cattivi. A loro ricorron gli scolari e gli emigranti per le commendatizie.
Quindi non hanno ragione di punire se stessi come fa Totò Merumeni.
Se muoiono in tanti in Ucraina, al fuoco delle bombe e dei razzi, è colpa di Putin, un criminale pazzo, e dei suoi biechi mercenari assetati di sangue.
Così commentano la guerra i linguacciuti che possono parlare in televisione senza venire subissati da grida di sdegno in questa nostra televisione “democratica”. Chi cerca le cause del conflitto è boia pure lui.
I nostri politici che hanno votato per l’invio delle armi sono innocenti come agnellini.
Uno di questi a un altro che gli chiedeva - “Che vuoi tu che io ti dia, e làsciamiti dare una ceffata?” – rispose, come Castruccio Castracani da Lucca: - “Uno elmetto”
Bologna 17 marzo 2022-
giovanni ghiselli
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