mercoledì 14 dicembre 2022

La “carestia delle parole”.


 

Nel trattato Sul sublime ( probabilmente del I secolo d. C.) un personaggio dialogante, il  filovsofo", fa dipendere la decadenza delle lettere dalla fine della democrazia che è la vera nutrice della grandezza (44, 2): manca la libertà-sostiene- e noi, imbalsamati fin dall'infanzia nei costumi della servitù, non siamo altro che grossi adulatori (kovlake"... megalofuei'").

La conseguenza della tirannide è l'universale carestia letteraria (lovgwn kosmikh;... ajforiva, 44).

 

Tacito nel Dialogus de oratoribus[1] dà una spiegazione simile a quella del  filovsofo". Curiazio Materno, portavoce dell'autore, afferma che una grande oratoria era possibile solo con la libertà o addirittura con la licenza della peggiore repubblica, nel fervore dei tumulti e dei conflitti civili. "Magna eloquentia, sicut flamma, materia alitur, et motibus excitatur et urendo clarescit " (36), la grande eloquenza, come una fiamma, si alimenta con del materiale, si ravviva con il movimento e bruciando diventa più luminosa.

 

Su questo argomento sentiamo anche Leopardi: “osservate come infatti l’eloquenza non abbia fiorito mai se non quando ha avuto il popolo per uditore. Intendo un popolo padrone di se, e non servo, un popolo vivo e non un popolo morto…Del resto appena le repubbliche e la libertà si sono spente, le assemblee, le società, le corti, non hanno mai sentito la vera eloquenza, non essendo uditorii capaci di suscitarla”[2].

Lo stesso vale per la letteratura.

 

Oggi scrittori di scarsissimo valore vanno ripetutamente in televisine per pubblicizzare i loro libri come merci da grande o piccolo magazzino. Segno che tali scritti non vengono letti perché non valgono niente: infatti, se fossero opere di valore, non avrebbero bisogno di  tale infima pubblicità. Il libro buono, il buon film diventa popolare grazie alla vox populi, al passa parola

Bologna 14 dicembre 2022 ore 9, 41

giovanni ghiselli

p. s.

Statistiche del mio blog che non necessita di pubblicità appunto. Non ha bisogno di presentazioni televisive.

Sempre1302259

Oggi42

Ieri361

Questo mese3949

Il mese scorso8344

 

 



[1] Ambientato tra il 75 e il 77 e redatto, probabilmente, un quarto di secolo più tardi.

[2] Zibaldone, 161 e 162.

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