Se avessi un manicotto.

 

Bella La bohème  di questa sera. Molto bella.

Ne avrei pianto al lume della luna ma la luna non c’era.

Ora vorei scrivere perché  l’amore di Rodolfo e Mimì mi ha ricordato i miei. Scriverei se avessi un manicotto ma ho tanto freddo e mi si gelano le mani. La morte di Mimì mi ha fatto pensare alle donne che non ho amato abbastanza quando c’erano e ho poi rimpianto per sempre: da Helena alla madre mia. Se avessi un manicotto, scriverei di più nella notte di Natale. Ma non ce l’ho.

 

Bologna 24 dicembre 2022 ore 11, 18

gianni, il poverello di Pesaro abbandonato, desolato e raffreddato.

Ma le giornate si allungano, il sole domani rinasce e presto potrò scrivere senza manicotto.

 

p. s.

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