Nella pagina 5 di Bologna Cronaca del quotidiano “la Repubblica” di oggi, Virginio Merola dichiara: “Questo congresso è noia. Caro Pd, certi slogan non si possono più sentire”.
Merola è stato un sindaco simpatico. Voglio assecondarlo scrivendo qualche cosa di nuovo sui quattro candidati alla segreteria del Pd sperabilmente rinnovato
Primo viene Bonaccioni l’occhialuto funzionario che parlando ininterrotto fa tornare tutti i conti.
Viene poi la gagliarda giovanotta che promette a tutti noi, i compagni vecchi e stanchi, l’auspicato ribaltone che ci faccia rinverdire.
Terzo viene il flautato, irrisoluto, scolorito triestino destinato all’ennesimo, malinconico insuccesso.
Quarta viene la piacente piacentina l’attraente casalinga dall’accento inconfondibile, dalla mimica vistosa , la massaia risoluta che si sbraccia, si affaccenda e cucina per noi tutti ma ci lascia a denti asciutti.
Bologna 30 dicembre 2022 ore 17, 37
giovanni ghiselli
p. s
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