sabato 17 dicembre 2022

Una preghiera di Sofocle e di tutti i figli della luce.


 

Contro gli immondi ceffi mai sazi di sangue che in Russia, in America, in Ucraina, e in tutta l’Europa, compresa l’Italia, aizzano al massacro e lo compiono usando o inviando sempre altre armi nel mattatoio dove infuria la guerra, io mi unisco al coro dei vecchi tebani che nella parodo dell’Edipo re del pio Sofocle chiedono alla dea Atena di mandare un  rimedio dal bel volto ( eujw`pa pevmyon ajlkavn, v. 189) contro Ares il sanguinario fautore di tutti i conflitti, il dio disonorato tra gli dei- ejpi; to;n ajpovtimon ejn qeoi`~ qeovn- (v. 215).

Spero che molte donne e diversi uomini si associno a questa preghiera rivolta alla dea intelligente distinguendosi dai cretini e dalle cretine che propugnano le stragi a oltranza.

Bologna 17 dicembre 2022 ore 17, 43

giovanni ghiselli

p. s.

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