“Mhde; ktavnhte: tw'n teqnhkovtwn a{li" " ( Euripide, Ecuba, v. 278), non ammazzate: ce n’è abbastanza di morti.
Nel 1978 abbiamo assistito all’orrore dell’assassinio di Aldo Moro lasciato in balia delle “brigate rosse” che, dopo averlo tenuto prigioniero a Roma per un paio di mesi, lo hanno vigliaccamente e barbaramente ammazzato.
Ora si mandano armi perché continui la guerra tra l’esercito invasore di Putin e quello che cerca di fermarlo con il contributo del “battaglione Azov”, un reparto militare composto per la maggior parte da volontari, provenienti da partiti e movimenti politici legati all'estrema destra ucraina e integrati da volontari d'ispirazione neonazista. Non credo che certi combattenti useranno le armi con qualche scrupolo.
Nemmeno Putin ne ha abbastanza purtroppo.
Invece noi europei occidentali dovremmo avere degli scrupoli e non mandare armi per incentivare una guerra che tanti lutti ha già addotto ad altri cittadini europei. Dobbiamo adoperarci con ogni mezzo diverso dall’inviare i maledetti, abominosi ordigni della guerra, magari anche senza affamare i poveri di tutta l’Europa, perché si arrivi intanto a una tregua, quindi alla pace. Il fatto che si escludano giovani Russi e Bielorussi dalle paraolimpiadi invernali è un altro segno della disumanità portata da questa guerra fratricida.
Bologna 4 marzo 2022 ore 9, 42
giovanni ghiselli
p. s.
Statistiche del blog
Sempre1221828
Oggi96
Ieri536
Questo mese1649
Il mese scorso12195
Nessun commento:
Posta un commento