Titolo nella prima pagina del giornale “la Repubblica” di oggi.
Orrore ad Afragola
uccisa a sassate a 14 anni
dall’ex fidanzato
Poi all’interno del quotidiano:
Martina, uccisa a 14 anni
L’ex fidanzato confessa
“l’ho finita con un sasso”
Sottotitolo
Afragola, il 18enne nasconde il corpo in un armadio e lo sotterra
Il giorno dopo partecipa alle ricerche. Poi crolla: “Mi aveva lasciato” (“la Repubblica di oggi, p. 14)
Dunque questo crimine sarebbe una specie di nemesi o di contrappasso per un torto subito.
Il giovane criminale ha imparato dalla lezione che non pochi politici e giornalisti hanno ripetuto per diversi mesi agli Italiani sullo sterminio dei civili inermi di Gaza: sono stati puniti per il male che hanno fatto ai ragazzi israeliani. Non sono stati certo i bambini massacrati in grande numero a compiere il crimine precedente. Di recente, tardi invero, la lezione divulgata sta cambiando.
Tuttavia c’è ancora chi nega che ci sia stato e sia ancora in corso un genocidio.
Se non è un genocidio ammazzare bambine e bambini a migliaia è comunque un abominio barbarico.
Nelle Troiane di Euripide (415 a. C.) Andromaca dice ai Greci che hanno ucciso suo figlio, il bambino Asttianatte: “w\ bavrbar j ejxeurovnte~ [Ellhne~ kakav-tiv tonde pai`da kteivnet j oujde;n ai[tion;” (vv, 764-765), o Greci inventori della barbarie, perché uccidete questo bambino che non è colpevole di niente?
L’Europa cosiddetta civile che ha lasciato uccidere, mutilare, morire di freddo e di fame decine di migliaia di persone inermi per anni, e continua a lasciarlo fare, merita di essere infamata con queste parole di Euripide che ho citato tante volte pieno di dolore e di vergogna.
Bologna 29 maggio 2025 ore 16, 08 giovanni ghiselli.
p. s.
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