Su Bonaccini e il film Chiara

Stefano Bonaccioni è un buon amministratore: l’Emilia-Romagna è una regione che funziona meglio di parecchie altre.
Tuttavia non lo vedo come politico. Intanto perché anche qui a Bologna rimangono diversità troppo grandi nelle condizioni delle persone: tornando la sera dal cinema, mentre passo per strada Maggiore, noto rabbrividendo che anche con questo freddo ci sono degli sventurati che dormono sotto i portici stesi su un materasso sudicio e avvolti in coperte semigelate.
Intanto c’è chi continua a invocare spese e nuove compere contro il  micidiale riscaldamento globale.
La morte per ipotermia o per investimento da parte di un’automobile viene spacciata come naturale, mentre la morte attribuita al caldo dipende dal fatto che non rinnoviamo e moltiplichiamo acquisti e spese.
Ora il riscaldamento è ridotto e devo stare in casa con quattro maglioni, mentre d’estate devo mettere un maglione in treno o quando vado a fare la spesa per non passare dai 30 ai 15 gradi seminudo.
Il caldo favorisce la vita, il freddo la avvilisce.
Un politico dovrebbe denunciare le menzogne fatte girare dalle mode sfacciate.
 Ho una beetle di 15 anni fa con la quale percorro circa 3000 km all’anno. Uso la bicicletta e il treno per muovermi e non comprerò mai un’ altra automobile. Tanto meno elettrica.
Chiusa questa parentesi, riconosco comunque che rispetto a Roma, per esempio, qui a Bologna tutto funziona piuttosto bene.
Ma la non acuta politicità del governatore di questa regione civile la rilevo nel suo eloquio che è ridondante, autocelebrativo e noioso.
Nel Protagora di Platone, Socrate nota e apprezza la brevità laconica - braculogiva Lakwnikhv 343b.
Il maestro di Platone ha appena detto che il più mediocre dei Lacedemoni, se ne ha l’occasione, è capace di lanciare una frase memorabile, breve e stringata w{sper deino;~ ajkontisthv~, come un terribile arciere 342e
Anche lo scrittore è memorabile se è in grado di colpire la sfera emotiva. Questo devono fare, commento,  pure l’oratore, il corteggiatore, l’insegnante e il politico.
Bonaccini invece è piuttosto noioso oltre che supponente quando parla. Non mi pare che possa rinnovare davvero bene il PD. Vedo meglio Elly Schlein.
Ieri sera in televisione ho apprezzato la regista Susanna Nicchiarelli e l’attrice Margherita Mazzucco che hanno parlato in breve, efficacemente e con garbo del loro film Chiara . Le becere presentatrici di molte trasmissioni, e i loro colleghi che, ancora più beceri, strepitano, interrompono chi parla e sproloquiano senza dire niente di significativo, dovrebbero prendere esempio da queste due donne educate e signorili, una donna e una ragazza anzi. Carine, molto carine entrambe. Anche politicamente. Andrò a vedere il loro film. In bicicletta.

Bologna 2 dicembre 2022 ore 9, 56
giovanni ghiselli

p. s.
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