Ho visto il film di Cristopher Nolan. Non mi è piaciuto. Troppo lungo, piuttosto confuso e, soprattutto, presenta come una vittima il fisico che ha contribuito in modo determinante alla funesta creazione dell’abominoso ordigno che è stato funzionale a uno dei grandi crimini perpetrati tra applausi e ovazioni da una parte dell’umanità contro un’altra parte inerme. Dico dei 200 mila civili giapponesi innocenti condannati a morire.
Il fisico in questione ha fruito del successo, poi ha dato segni di pentimento. E’ stato equiparato a Prometeo che ha fatto tante scoperte, compreso il ferro, mezzo per fare le armi.
Erodoto afferma senza giri di parole che il ferro è stato scoperto per il male dell’umanità (ejpi; kakw'/ ajnqrwvpou sivdhro" ajneuvrhtai, ( Storie, I, 68)
Ovidio nel I libro delle Metamorfosi maledice tanto il ferro, strumento di guerra, quanto l’oro, cui mirano le brame di chi scatena le guerre.
“ Effondiuntur opes, inritamenta malorum; / iamque nocens ferrum ferroque nocentius aurum/ prodierat: prodit bellum, quod pugnat utroque,/sanguineaque manu crepitantia concutit arma” (Metamorfosi, I, 140-143), si estraggono dalla terra le ricchezze, stimolo dei mali; e già il ferro funesto e, più funesto del ferro, l'oro era venuto alla luce : venne alla luce la guerra, che combatte con l'uno e con l'altro, e con mano sanguinaria scuote ordigni che scoppiano.
Euripide nelle Fenicie attribuisce alla strage un cuore di ferro:"sidarovfrwn…fovno" " (vv. 672-673).
Il Prometeo di Eschilo per lo meno ha il coraggio di rivendicare non solo il bene, vero o presunto che ha fatto, ma anche la propria ribellione al potere, e dice: “:"io sapevo tutto questo:/di mia volontà, di mia volontà ho compiuto la trasgressione, non lo negherò (eJkw;n eJkw;n h{marton, oujk ajrnhvsomai)/ aiutando i mortali ho trovato io stesso le pene (aujto;~ huJrovmhn povnou~ )"(Prometeo incatenato, vv. 265-267).
L’Oppenheimer del film invece versa lacrime di coccodrillo quando conta i morti provocati dal lavoro dell’equipe diretta da lui.
Non lo sapeva anche prima?
Gli viene del resto attribuita la lettura di una frase del poema Bhagavadgita: “Sono diventato Morte, il distruttore del mondo”.
Avrebbe dovuto evitarlo
Il film non mi è piaciuto perché ha cercato di evidenziare il lato buono di questo scienziato e del suo tipo, criminale, di scienza.
Immagino che questa mia lettura darà fastidio a molti ma la rivendico e la considero giusta nonostante il frastuono pubblicitario su questo film, ipocrita e , ripeto, confusionario. Forse volutamente.
Mi è piaciuta Kitty, la moglie di Oppenheimer, un’altra delle sue vittime. Molto bellina e dignitosa.
Pesaro 4 settembre 2023 giovanni ghiselli ore 10, 57
p. s.
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