NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

domenica 10 settembre 2023

Corso di ottobre-novembre XIV. Satyricon 8.

Il vecchio pederasta sfrontato
 
Il secondo omosessuale, o forse, data la frammentarietà del testo, il medesimo, si mise pure a cantare in versi sotadei con esibizionismo orgoglioso, anticipatore del gay pride:"intrat cinaedus, homo omnium insulsissimus et plane illa domo dignus, qui, ut infractis manibus comgemuit, eiusmodi carmina effudit:"huc huc convenite nunc, spatalocinaedi,/pede tendite, cursum addite, convolate planta,/femore facili, clune agili et manu procaces,/molles, veteres, Deliaci manu recisi" (23), entra un cinedo, l'uomo più scimunito di tutti e proprio degno  di quella casa, il quale, come ebbe emesso un gemito, fatte crocchiare le mani,  rovesciò versi del genere:"qua qua radunatevi qua languidi cinedi, stendete il piede, aggiungete la corsa, volate con la pianta, voi di coscia agile, di natica svelta, e sfrontati di mano, morbidi, consumati, castrati dalla mano del Deliaco.
 
-infractis manibus: ablativo assoluto con il participio passato di infringo.-spatalocinaedi: grecismo formato da spavtalo" ,"molle, lascivo" e kivnaido" , omosessuale, formato da kinei''n aijdoi'a, agitare i genitali . Chi sia l'abitante di Delo non so; posso dire che un locus similis si trova in Giovenale  il quale nella II satira si sdegna contro i tristes obscaeni (v. 9), gli accigliati sconci, presunti filosofi. i quali de virtute locuti/clunem agitant (vv.20-21), dopo avere parlato della virtù, agitano le natiche. 
 
 Interessante è il giudizio, pieno di antipatia nei confronti di questo poeta, con il quale l'imperatore Adriano lo esiliò secondo la Yourcenar:"ne avevo abbastanza di quel poeta ampolloso e corrucciato, non mi piaceva il suo grossolano disprezzo per l'Oriente e la Grecia, le sue affettate simpatie per la cosiddetta austerità dei nostri padri, e quel miscuglio di descrizioni particolareggiate del vizio e declamazioni inneggianti alla virtù che stuzzica i sensi del lettore e ne rassicura l'ipocrisia"[1].  
 
Quindi il cinedo passa dalle parole ai fatti:"consumptis versibus suis immundissimo me basio conspuit. mox et super lectum venit atque omni vi detexit recusantem. super inguina mea diu multumque frustra moluit" (23, 4), esauriti i suoi versi, mi sputacchiò addosso con un bacio repellente. Poi in aggiunta venne sul letto e usando ogni sua forza mi spogliò, sebbene riluttassi. Macinò a lungo sopra il mio inguine molto e invano.-moluit è perfetto di molo; mola, macina, è il sostantivo deverbale.
 
 In questo ribaltamento generale anche il bacio, che dovrebbe costituire il contatto più spirituale nell'amore e preludere alla fusione dei corpi, si rovescia in uno sputo immondo. Tra l'altro il cinedo è un vecchio camuffato da giovane:"profluebant per frontem sudantis acaciae rivi, et inter rugas malarum tantum erat cretae, ut putares detectum pariĕtem nimbo laborare" (23, 5), scorrevano per la fronte di quello sudato rivoli di unguento d'acacia e tra le rughe delle guance c'era tanta argilla che avresti creduto che una parete sbrecciata vacillasse per un temporale.
E' la cosmesi ingannevole denunciata da Platone che, caricata ed esasperata arriva al grottesco come nella Morte a Venezia quando il senile, "frastornato" Aschenbach viene trasformato in "un magnifico giovane" attraverso "una serie di operazioni"  da un "linguacciuto" parrucchiere il quale poi gli fa:"adesso il signore può innamorarsi tranquillamente"[2] . Si può pensare anche a quelle persone orribili che si fanno togliere pezzi di faccia, ossia pezzi della loro storia, dal chirurgo, quindi appaiono sorridenti mentre tentano di lanciare messaggi erotici con visi cadaverici. 
 
Pesaro 10 settembre 2023 ore 11, 52 
giovanni ghiselli

p. s.
Statistiche del blog
Sempre1400661
Oggi41
Ieri126
Questo mese1437
Il mese scorso5814


[1] Memorie di Adriano, p. 217.
[2] T. Mann, La morte a Venezia, p. 142.

Nessun commento:

Posta un commento