sabato 2 settembre 2023

T. Mann. I Buddenbrook. 16

(III, 9) seconda parte

Morten constata “Oh Dio mio, siamo già al dieci settembre”. Quindi domanda: “chi è il signor Grünlich?”

Tony si sente importante e risponde cercando di non lasciar cadere le speranze di Morten che le dà impotanza. Gli dice: “ha chiesto la mia mano ma io l’ho respinto”. Evidentemente alla signorina Tony non dispiaceva Morten né il cauto corteggiamento che le faceva.
Mi viene in mente Elena quando le chiesi se il suo fidanzato era intelligente e lei rispose, “lui crede di esserlo. Una risposta che mi autorizzava a non smettere di corteggiarla.
Tony rincara la dose per incoraggiare Morten: “Dio mio, non lo potevo soffrire. Tra l’altro aveva i favoriti giallo oro. Sono convinta che ci metteva quella polverina che serve per dorare l’albero di Natale”
Elena dopo avere letto la lettera a lei spedita da lui, a me disse: “ha scritto parole talmente risapute e scontate che avrei potuto scrivermele da sola”.
A volte le donne che si comportano così vogliono solo essere corteggiate. Poi non concedono nient’altro. Mi capitò con una collega di Torino. Elena invece era autentica: voleva provare un altro uomo se si fosse dimostrato all’altezza della situazione, alla sua altezza.
Tony aggiunge pure: “E poi era falso. Scodinzolava intorno ai miei genitori e diceva spudoratamente soltanto le cose che facevano loro piacere”. Anche Tony era falsa, altrimenti non avrebbe sposato un uomo che giudicava tanto aspramente.  E non è tutto: “ era anche sciocco e molto invadente: mi stava sempre alle costole benché io lo trattassi  con ironia. Una volta mi fece una scenata nella quale quasi piangeva”
Elena, dopo che ebbi elogiato la sua intelligenza, mi disse: “peccato che lui non veda in me quello che sai vederci tu!”
Morten prova a criticare Tony dicendole che è spietata e viziata, e Tony lo smentisce commuovendosi. Ha sentito parole sincere cui non è abituata.
Morten ritirò la sua critica e gioì per l’interesse dimostrato dalla ragazza.
Seguono sguardi, gesti e parole affettuose: “Sì Morten, ho molta stima di lei. Le voglio bene. Voglio più bene a lei che a tutti quelli che conosco”
Morten rispnde dicendo di avere raggiunto il culmine della felicità
Quindi chiede alla ragazza di non dimenticarlo, di aspettare che diventi dottore e possa presentarsi al padre di lei per implorarlo.
Tony promise, poi Morten “la baciò lentamente e a lungo sulla bocca. Dopo  guardarono uno di qua, uno di là, lungo la spiaggia e si vergognarono enormemente” (p. 92 e fine del capitolo)
Tony non manterrà la promessa e sposerà infelicemente Grünlich, bugiardo e incapace negli affari, quindi divorzierà e sposerà un altro uomo di nessun valore, e farabutto. Credo che a Morten sia andata molto meglio. A me ancora meglio. Grazie a Dio.
Pesaro 2 settembre 2023 ore 20, 58
p. s.
Il mare nel tardo pomeriggio era verdemoccio. Il mare scrotocostrittore.
“The snotgreen sea. The scrotum-rightening sea”
Ma verso il tramonto ha preso il colore del vino.
“ Epi oinopa pontoon. Ah, Dedalus, the Greeks. I must teach you. You must read them in the original. Thalatta! Thalatta! She is our great sweet mother. Come and look!” (Joyce, Ulysse, I capitolo, p. 5

 
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