Care ragazze e cari ragazzi, guardatevi dal lasciarvi strumentalizzare da quanti cercano già di usarvi schierandovi da una parte o dall’altra del conflitto che secondo questi complici del massacro dovrebbe terminare con l’eliminazione di uno dei belligeranti.
L’unica soluzione auspicabile è una trattativa che porti a un accordo.
Scendere in piazza per gridare forza questo o forza quello non fa che inasprire il conflitto. Brutalità ci saranno state da una parte e dall’altra e devono finire. Non con esplosioni atomiche, come vorrebbero alcuni, ma con un accordo.
Le armi si devono togliere come fecero Kennedy e Kruscëv con i missili situati a Cuba. Non aggiungerle a chi combatte.
Chi fornisce abominosi ordigni ai combattenti si comporta come l’apprendista mago della ballata di Goethe Der Zauberlehring (1797) il quale non riesce a tenere sotto controllo gli spiriti evocati.
Bologna 27 febbraio 2022 ore 18
giovanni ghiselli
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