Personalmente sto dalla parte della vita.
Non dimentichiamo una storia non tanto lontana di salvataggio dell’umanità da una guerra nuclerare.
"Nescire autem quid ante quam natus sis acciderit, id est semper esse puerum. Quid enim est aetas hominis, nisi eă memoriā rerum veterum cum superiorum aetate contexitur?" (Cicerone, Orator[1], 120), in effetti non sapere che cosa sia accaduto prima che tu sia nato equivale ad essere sempre un ragazzo. Che cosa è infatti la vita di un uomo, se non si allaccia con la vita di quelli venuti prima, attraverso la memoria storica?
Provo a sintetizzare in pochissime parole due episodi malsituati sul filo del rasoio della storia
Parto da questo putroppo attuale.
La Nato- North Atlantic Treaty Organization- ha semiaccerchiato la Russia con governi e armi ostili. Putin sta tentando di allontanare questo assedio dai confini del paese che dirige.
Ritorna un’altra volta in Europa lo spettro di un conflitto generale e catastrofico, tipo quello di Sarajevo nel 1914, e quello di Cuba che fece tremare noi vecchi quando eravamo da ragazzi nell’ottobre del 1962. Allora però il presidente John Kennedy e suo fratello Robert si opposero all’armamento nucleare della vicina isola caraibica iniziato e proseguito dall’ostile potenza sovietica finché Nikita Kruscëv collaborò ragionevolmente alla soluzione della crisi gravida di rischi e alla distensione foriera di pace.
Ricordare questa soluzione con chiarezza e rinnovarla sarebbe un rimedio meno deleterio delle sanzioni e meno criminale del fare la guerra un dra'n, un fare assolutamente tragico che crea enormi sofferenze e annienta vite umane.
Non si tratta di essere filo-Biden o filo-Putin, bensì bio-fili e filantropi.
Chi ha premura per la salvezza dell’umanità, chi ha riguardo per gli interessi dell’Europa intera, non può che auspicare il reperimento di un punto d’incontro nella concordia tra i contendenti già sul piede di guerra. Ad maiora mala vitanda.
Mali che stanno colpendo già troppe persone e potrebbero dilagare chissà quanto.
Le sanzioni, di cui si riempiono la bocca i devoti seguaci del Patto Atlantico, danneggeranno gli Europei, e in modo particolare noi Italiani, prima e più ancora che i Russi
Si deve cercare un’altra via (ojdov").
Procedere metodicamente verso la pace trovando una mediazione tra le richieste dei contendenti. Chi parteggia faziosamente per l’uno o per l’altro, chi attribuisce tutte le ragioni all’uno e tutti i torti all’altro, favorisce la guerra, fa il tifo per la morte. E’ un criminale o un cretino. O, più probabilmente, entrambe le cose.
Bologna 23 febbraio 2022 ore 18, 50
giovanni ghiselli
p. s.
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