Stiamo correndo il rischio di una guerra di enormi proporzioni come nell’ottobre del 1962. Allora i Russi portavano missili con testata nucleare a Cuba. Kennedy e Krusciov trovarono un accordo ragionevole e fecero tornare indietro quelle armi orrendamente distruttive.
Ora Putin chiede la stessa cosa a Biden: di non piazzare armi nucleari vicine al confine russo. Mi sembra una richiesta ragionevole, come quella di Kennedy allora. Se non ci sarà una risposta ragionevole oggi, come quella di Krusciov allora, potrebbe seguirne una catastrofe mondiale.
Tra l’altro noi abbiamo bisogno del gas russo, come ha notato giustamente Romano Prodi mettendo in guardia il governo dal dare retta in tutto agli Stati Uniti. Ma Di Maio blatera, per servilismo, che l’Ucraina è uno Stato sovrano e può allearsi con chi preferisce.
Il nostro governo dovrebbe invece indurre i due contendenti al compromesso sul tipo di quello del purtroppo lontano 1962.
“pur troppo, eh, padre molto reverendo?” come disse il conte-zio e, talora ripeto ai miei coetanei sopravvissuti. Non molti purtroppo.
Purtroppo anche perché a governanti ragionevoli sono succeduti diversi improvvisatori i quali, avidi e impreparati, badano soprattutto a conservare la poltrona dovuta a un caso, fortunoso forse per loro, certamente malaugurato per noi.
Bologna 13 febbraio 2022 ore 10, 48
giovanni ghiselli
p. s.
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