IX stazione pp. 304-374.
I Remedia amoris in diversi autori, Lucrezio, Ovidio e altri.
Argomenti
Come può avvenire la guarigione dalla piaga e dalla follia amorosa? Lucrezio , Ennio ed Empedocle . Un elogio della Sicilia. Epicuro e la considerazione razionale della natura ( naturae species ratioque). La ragione secondo Proust non arriva a spiegare tutto. Il IV libro del De rerum natura è un'antologia di tovpoi negativi sull'amore. Analisi dei vv. 1073-1191. Lo stesso atto sessuale è congiunto alla frustrazione, al dolore e alla pena. L'amore possessivo non è amore.
Lucrezio, Platone, Cicerone, Leopardi e Schopenhauer. Aprite un po' quegli occhi uomini incauti e sciocchi. Il medesimo argomento può essere impiegato in modi diversi, addirittura per sostenere tesi contrapposte, anche dal medesimo autore. Così fa Ovidio nell' Ars amatoria e nei Remedia amoris a proposito dei difetti delle donne. Con l'adulazione si può sedurre persino una vestale. Dostoevskij, Petrarca e Machiavelli. Di nuovo Lucrezio. Il lamento davanti alla porta chiusa ( paraklausivquron). Callimaco e Properzio. Il paraklausivquron rovesciato nel Processo di Kafka. L'attesa dell'innamorato con angoscia e senza. L'amore come superstizione, anzi come superstizione caratteristica delle donne. Alcuni classici dell'antifemminismo. Esiodo, Semonide, Euripide, Leopardi, Schopenhauer, Weininger.
I Remedia amoris di Ovidio. Proemio del poemetto. (1-78). Antologia dei Remedia amoris . E' bene togliere di mezzo l'otium. Egisto amò e andò in rovina siccome non aveva niente da fare. Si possono coltivare i campi o andare a caccia. Il tovpo" della inutile mutatio locorum viene ribaltato. Il motivo dei favrmaka inutili. La donna che preferisce il venditore ambulante o il gladiatore all'uomo civile. Ovidio e Giovenale. Il tovpo" dell'invidia. L'elegia, come ciascun genere, ha il suo registro, i suoi temi e il suo metro. Un consiglio sbagliato.
Il tema dell'impotenza e quello del piacere. Un assaggio del Satyricon. Conviene osservare i difetti dell'amante fino alla nausea. Ovidio e D'Annunzio. E' opportuno avere più di un'amante. Ovidio, Meleagro, Properzio e Svevo il quale del resto dà il suggerimento opposto: "un'amante in due è l'amante meno compromettente". Consigli di simulazione. Il paraklausivquron anomalo di Ovidio. L'amore che insegue chi fugge e viceversa: Callimaco, Orazio, Ovidio, Goldoni, Dostoevkij, Proust, Pavese. Il fiore non colto è più bello e desiderabile: Ariosto, Tolstoj, Gozzano.
Chiodo schiaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce. Loca sola caveto . Bisogna evitare i luoghi isolati. Fillide, Arianna e la catena letteraria. Bisogna fare attenzione al contagio. Evitare la domina. Non parlare di lei. Rifiuto dell' odi et amo. E' meglio lasciarsi in pace evitando giudici e avvocati. L'amor proprio. Guardarsi dalle lacrime delle donne che sono a buon mercato come le bugie. Apprezzamenti delle lacrime in Euripide. Non si devono rileggere le lettere del tempo dell'amore. E' bene allontanare le immagini. Il surrogato funereo di Laodamia e Admeto. Bisogna evitare i luoghi "consci" dell'amore perduto. Cenere, fuoco e amore in Ovidio e D'Annunzio. Un platonismo applicato ai Remedia . La ricchezza è un'occasione per l'amore sregolato, ma non per questo viene raccomandata la povertà. Rassegna dei poeti d'amore: Callimaco, Filita, Anacreonte, Tibullo, Properzio, Gallo. Leopardi su Ovidio.
Bisogna evitare la gelosia escludendo o ignorando la presenza di rivali. Non è il caso di mangiare cibi afrodisiaci: cipolla e rucola che fa saltare, gli stessi che invece vengono consigliati nell'Ars amatoria con l'aggiunta di altri: uova, miele e pinoli. Il vino nei Remedia e in Apuleio. Epilogo del poemetto. Il rimedio migliore è la moralizzazione del rapporto amoroso: Musil . Dalla donna che ci fa soffrire comunque si impara: Proust. Il rispetto: Moravia, Buzzati e Fromm. L'antistrofe del III Stasimo dell'Antigone.
Alcuni di questi argomenti sono stati trattati in corsi precedenti: vedrò di non annoiare chi mi ascolta ripetendo quanto hanno già sentito dire. Cercherò di variare.
Pesaro 28 agosto 2023 ore 10, 40 giovanni ghiselli
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