venerdì 18 agosto 2023

T. Mann. I Buddenbrook. 9

III, 3, pp. 67-70  

Quell’anno la questione di Tony rimasta in sospeso trattenne i Buddenbrook dal viaggio di piacere. Insomma il matrimonio s’aveva da fare. Tony però ancora non cedeva: “Per carità, mamma!” diceva “Non lo posso soffrire!” Oppure diceva “Padre mio!” (invece di babbo) “Non darò mai il mio consenso!”.
Fa venire in mente la ragazza di Monza destinata al monacato e renitente. In fondo monacato e matrimonio sono due forme analoghe di coazione dell’istinto.
 
In un pomeriggio di luglio caldo e azzurro Tony stava leggendo un romanzo quando il servitore Anton le portò un biglietto da visita e comparve un uomo in giacchetta a campana e calzoni color pisello.
Era, si capisce Herr Grünlich  con un’espressione di supplice tenerezza nel volto.
Quest’uomo ha sempre una maschera. Più avanti eripietur persona, manebit res" (Cfr. Lucrezio, De rerum natura, III,-58).
Tony balzò dalla sedia atterrita. Ma Grünlich fece finta di niente e disse: “che fortuna! Trovo lei Antoine! 
La ragazza domandò: “che cosa le viene in mente?”
L’uomo continua a fingere di non capire e dice che non poteva rimanere nell’incertezza.
Tony avrebbe dovuto dire: in me non c’è alcuna incertezza nei suoi riguardi: io non voglio maritarmi con lei!
Invece fa: lei si sbaglia, lei si sbaglia (69). Con certe persone i mezzi toni non bastano.
Infatti il pretendente sedette, la fece sedere, le prese la mano e le disse parole lusinghiere: “Il suo nome è inciso nel mio cuore a lettere indelebili” da quando l’ho vista così fine, graziosa come un sogno.
 
Sono parole senza desiderio della ragazza: infatti hanno un suono falso e sono carenti di eloquenza: “ Fac tantum cupias: sponte disertus eris(Ovidio, Ars Amatoria , I, 608), pensa solo a desiderarla, e sarai facondo senza sforzo.
 
Grünlich seguita: “Da quel giorno, signorina Antoine, il mio unico desiderio, il mio desiderio più ardente, fu di conquistare la sua bella mano per tutta la vita (…) Posso essere ben sicuro di venire corrisposto?”.
Una domanda inopportuna in una situazione siffatta. Se ci fosse stato davvero un forte desiderio l’uomo, pur se cretino, non avrebbe fatto tale errore.
Tony infatti lo rifiuta ancora una volta: “No, no!” esclamò con ansia, “Non le do il mio consenso” e già piangeva.
Un uomo con un minimo di dignità se ne sarebbe andato scusandosi per l’equivoco.
Invece le promette ogni cura e il benessere nella grande città dove andranno a vivere: Amburgo.
Ma Tony ribadisce il suo rifiuto piangendo: “No, no! Ho ben detto di no! Le do il mio rifiuto, ha capito, santo Dio!”
Il pretendente si dichiarò offeso e la ragazza si corresse: “La sua offerta mi onora ma non posso accettarla. Ecco, e adesso devo lasciarla, mi scusi, non ho tempo”
Cercò di allontanarsi ma Grünlich le tagliò la strada e domandò con un fil di voce: “lei mi respinge?”
Quindi passa al tentativo di farle pietà  facendola sentire in colpa. E comincia ad avere un po’ di successo.
“Sì rispose Tony” e soggiunse per prudenza. Purtroppo!” Con certa gente tali riguardi non servono.
Grünlich prima assunse un atteggiamento “adirato e imperioso”, quindi si inginocchiò lentamente davanti a lei. “I favoriti giallo-oro si posarono sulla mano”. Quali orecchi di cane. Questa commedia ha degli aspetti comici che alla ragazza inesperta sfuggono.
Il pretendente preannuncia la propria rovina se verrà rifiutato. “Un uomo che morirà di dolore se lei ripudia il suo affetto. Eccomi qua…Può trovare il coraggio di dirmi. Io la disprezzo?”
“No, no!” rispose Tony fattasi ad un tratto consolante”
Il mimo è riuscito a impietosire la fanciulla. “Non aveva più lacrime e in lei si destavano la commozione e la pietà”.
L’ingenua ragazza pensò che quell’uomo doveva amarla con un amore di quelli che si leggono solo nei romanzi: era inginocchiato davanti a lei e pregava. Vedeva in lui un’ansia sincera e ascoltava una preghiera onesta, disperata. Lo fece alzare  ma poi l’uomo ricadde in ginocchio.
Quindi disse che ne avrebbero riparlato un’altra volta. Le baciò la mano , prese il bastone nel vestibolo e se ne andò.
 
Credo che le ragazze dovrebbero fare diverse esperienze prima di sposarsi e che i femminicidi derivino da convivenze incongrue di persone che si mettono insieme senza conoscersi. Il matrimonio tra questi due finirà senza sangue ma Tony tornerà dal padre e  Grünlich le dirà che è un’oca e che lui l’ha sposata per il denaro e, visto che questo è poco, lei può tornare dal padre.

Pesaro 18 agosto 2023 ore 16, 50 
giovanni ghiselli

p. s.
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