NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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lunedì 28 agosto 2023

T. Mann. I Buddenbrook. 11. La vacanza salutare di Tony. Prima parte

T. Mann
I Buddenbrook  III, 5

Tony dunque si reca in carrozza a Travemünde accompagnata dal fratello Tom. “Eccezionalmente si era fatta colazione al tocco e i fratelli erano partiti alle due in punto” (p. 73).
 
Il tocco per l’una (le 13(  è un toscanismo che si usava in casa mia e ho trovato in una novella del Boccaccio. Mi suona come nobile, antico e familiare nello stesso tempo.
 
Tony dice al fratello: “vorrei che un certo paio di scopettoni color oro rimanessero alcune miglia più indietro”. Insomma la ragazza è contenta di allontanarsi dall’aborrito pretendente che la famiglia cerca di imporle.
 
Ma il fratello le ripete la sentenza che fa da colonna all’ideologia borghese: “A chi guadagna si fa tanto di cappello”.
 Insomma dice alla sorella che dovrebbe sposare Grünlich. In casa c’è una congiura contro la povera ragazza. Basata non solo su sentimenti negativi ma anche su calcoli sbagliati.
L’ospite Schwarzkopf accoglie i giovani con dignitosa bontà.: “Quale onore per me, signorina!”.  Tony contraccambia la gentilezza dicendo che nella casa che la ospiterà “si sta altrettanto bene quanto al Grande Albergo! Che aria deliziosa! Si sente fin qui l’odore delle alghe. Sono proprio felice di essere a Travemünde!”. Sarebbe stato più elegante dire “qui si sta meglio”
Felicità di essere lontano dal pretendente insopportabile, del contatto con il paradiso perduto della natura e pure dell’ingresso tra gente più autentica delle “buone famiglie” cui è abituata.
Personalmente non ho un buon ricordo di Travemünde dove mi imbarcai su un traghetto per andare in Finlandia per sentirmi dire: “I do’nt want to see you!” Eppure, con il senno del poi dico e penso che è andata bene così: la ragazza amata si è rivelata quale megera uccidendo la bambina e cacciando me dopo tante dichiarazioni d’amore.
 
III 6
La mattina seguente Tony si svegliò con la piacevole eccitazione con cui si aprono gli occhi nelle situazioni nuove.
Cambiare aria e frequentazioni ogni tanto è salutare.
Non doveva più pensare a Grünlich, alle sue scene disgustose, alle esortazioni della famiglia e del pastore Kölling: era ormai tutto molto lontano. La famiglia è un luogo ammorbante, patogeno per molti giovani. “Quegli Schwarzkopf erano ottima gente”.
L’impressione che provai entrando per la prima volta nella stanza numero quattro del primo collegio di Debrecen nel luglio del 1966.
Se ti trovi bene, se funzioni con gente buona, diventi buono anche tu. Ma non devi tornare da quelli cattivi, dove non funzionavi, non potevi esplicare nessuna delle tue funzioni.
Il figlio del padrone di casa piaceva a Tony: aveva un viso buono e arguto; discorreva in modo divertente, erudito e allegro in un tempo. Questo stile del resto piace alle persone libere e intelligenti.
I cretini, gli ignoranti e gli schiavi ne vengono spaventati e irritati. Può essere un test provocatorio per scegliersi le amanti e gli amici.
Tra i due giovani inizia un dialogo e si imbastisce presto una simpatia
 
III 7
Il ragazzo dice il proprio nome arrossendo: “mi chiamo Morten”.
I segni di forte sensibilità dati da un uomo piacciono molto a tante donne.
Tony va a trovare gente del proprio rango, in vacanza ma il ragazzo non la segue. “Non credo che sia il mio ambiente”
E’ un segno di sensibilità e intelligenza non bazzicare ambienti che non ci sono congeniali. “Vado a sedermi là dietro sui sassi” disse Morten. La capacità e la scelta di stare soli è un segno di forza.
Morten ha manifestato disgusto delle chiacchiere prive di idee e di sentimenti-
Segue un esempio dell’ambiente dove va a cacciarsi Tony
“Oh, signorina Buddenbrook!”
“Lei qui?”
“Che bella cosa!”
“Quando è arrivata?”
“che toletta deliziosa!”
E così via.
Manca solo il grazie davvero!
C’è da fuggire.
  Lo feci la sera della grigliata con i consumisti che mi chiedevano quanti cavalli avesse la mia automobile o quanto costavano i miei mocassini. Scappai di corsa in cerca di Elena. Eravamo nel luglio del 1971.

capitolo precedente: Giovanni Ghiselli: T. Mann. I Buddenbrook. 10

Pesaro 28 agosto 2023 ore 17, 25 
giovanni ghiselli

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