Una riflessione marina
Torno ora a casa dal mare per correggere la quarta bozza. Ma prima vorrei avvertire le ragazze e le donne.
Sulla spiaggia di Pesaro ho visto molte fanciulle e non più fanciulle con un costume la cui parte posteriore ha il diametro di un filo dentario. Non le considero scostumate, per carità, ma voglio avvisarle che esibire le chiappe a centinaia raggruppate sulla riva del mare non è un atto erotico, bensì una banalizzazione che fa pensare: “tutto qui?”.
Sembra un’esposizione di creature più o meno giovani e carine.
Per i miei gusti, che non credo siano rarissimi tra i maschi, era molto più erotizzante un ginocchio che traluceva sotto la gonna di una ragazza e le meravigliose mutande che riuscivamo a sbirciare da bambini nei treni quando le signore accavallavano le gambe con le calze. Sembrava che si squadernasse l’universo.
Saluti a tutte e fate come volete. Non biasimo nessuna.
Tuttavia sono certo che quante non seguono la moda imposta alla massa e sceglie i costumi esterni e interni con indipendenza di gusto e giudizio, possono suscitare maggiore interesse negli uomini e nelle donne.
Pesaro 11 agosto 2023 ore 17, 19 giovanni ghiselli
p. s.
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