Gli orribili femminicidi, le orrende stragi dei ragazzi Israeliani il 7 ottobre 2023 e dei civili di Gaza e del Libano massacrati in seguito.
Mi domando perché si usano misure diverse quando si pesano i crimini.
Tolstoj ha scritto che la sua misura del bene e del male l’ha presa da Cristo. Io non solo dal Nazareno ma anche dai tragici greci e da altri miei autori e accrescitori. Nelle Troiane di Euripide (415 a. C.) Andromaca dice ai Greci vincitori che hanno ucciso suo figlio, il bambino Astianatte: “w\ bavrbar j ejxeurovnte~ [Ellhne~ kakav-tiv tonde pai`da kteivnet j oujde;n ai[tion ; (Troiane-del 415- vv. 764-765), o Greci inventori della barbarie, perché uccidete questo bambino che non è colpevole di niente?”
Mi sdegno quandi certi commentatori televisivi ignorano o minimizzano le stragi di Gaza e del Libano dove sono stati uccisi probabilmente decine o centinaia di terroristi, e sicuramente decine di migliaia di civili in prevalenza donne e bambini. Non sono persone e vittime innocenti anche questi bambini e quelle donne al pari delle italiane ammazzate e degli Israeliani trucidati?
Eppure la denuncia dei crimini scandalosi raramente arriva a includere i civili di Gaza e del Libano, le loro donne e i loro bambini.
Lo fanno alcune persone per bene come Carmen Lasorella e pochi altri.
Sento il dovere di aggiungere la mia voce alla loro.
Condanno ogni femminicidio, puericidio, omicidio senza fare una graduatoria delle vittime: italiane, israeliane o arabe che siano.
Tutte stragi sono da condannare a partire da quelle che fanno il maggior numero vittime. Dai campi di sterminio di Hitler alle bombe atomiche sulle città del Giappone fino ai nostri giorni.
Bologna 26 ottobre 2024 ore 10, 40 giovanni ghiselli
p. s.
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