Sono grato all’ex rottamatrice Serracchiani che assume un’aria mesta, sonnolenta e mi ha fatto tornare in mente una battuta di Misura per misura di Shakespeare: “Tu non sei né giovane né vecchia, ma è come se dormissi dopo pranzo sognando di entrambe queste età”.
L’altro sfasciacarrozze, Matteo Renzi, preferisce salire sui coturni e strepitare beceramente
“Grande sonant tragici: tragicos decet ira coturnos;/ usibus e mediis soccus habendus erit”[1], i tragici hanno un suono forte: l’ira si addice ai coturni tragici, la commedia va tratta dall’esperienza quotidiana. Un’esperienza talora triste.
giovanni ghiselli
Bologna 18 settembre 2022 ore 21, 56
p. s
Statistiche del blog
Sempre1279604
Oggi303
Ieri223
Questo mese4044
Il mese scorso5545
Nessun commento:
Posta un commento