Ora arriveranno anche i Russi e non so se sarà la parte migliore di quel popolo. Ne dubito.
Il fatto è che l’impero russo, poi quello sovietico poi questo di oggi, è una mole costruita in vari secoli di fortune e discipline diverse. Una impero grande rispetto alle dimensioni del pianeta Terra. L’abbattimento del muro di Berlino e la fine dell’URSS ha già provocato dei grossi disastri.
Ebbene, io credo che il crollo dell’impero russo non pptrà avvenire senza la rovina di chi lo avrà fatto crollare.
E’ quanto dice Petilio Ceriale dell’impero romano parlando ai Lingoni e ai Treviri nel 70 d. C.: esso è una compages quae convelli sine exitio convellentium non potest. Ne seguirebbe una conflitto di tutti contro tutti bella omnium inter se (Tacito, Historiae, IV, 74).
Non ho qui con me a Pesaro i testi di Tacito. Spero di essere stato esatto, o quasi.
Già ora la guerra che gli Usa stanno facendo contro la Russia di Putin delegando i disgraziati Ucraini è una guerra contro tutta l’Europa dei poveri.
Mi aspetto una prossima levata di scudi da parte loro: cercheranno presto di coalizzarsi e difendersi dalla fame, dal freddo, dalla mancanza di cure che governi asserviti stanno imponendo a uomini e donne di nazioni civili. I cittadini europei vengono trattati da sudditi se non addirittura, in molti casi, da servi o perfino da schiavi.
Pesaro 24 settembre 2022 ore 21, 32
giovanni ghiselli
p. s.
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