lunedì 5 settembre 2022

Il volgersi delle stagioni

“…che cosa, di nuovo/ oppure un'altra volta con il volgersi delle stagioni /effettuerai per me?” (tradotto dall’ Edipo re  di Sofocle vv. 155-157)
 Ieri sera al tramonto mi sono gettato nelle già pur troppo fresche acque dell’Adriatico oramai mezzo selvaggio.
E’ uno degli ultimi bagni della stagione bella.
Ora si appressa un’altra stagione, magari più bella ancora, seppure con meno luce e calore. Presto mi ritufferò nelle dolci acque della vita, se Dio vorrà, tenendo conferenze, educando me stesso e chi mi ascolta. Cala il sole e cala la temperatura purtoppo, cadono le foglie, decresce il rapporto con la natura ma questa comunque resta santa, tutta santa, e durante la stagione meno luminosa, quasi buia, crescono però i rapporti umani. Devo e voglio incontrare persone belle e buone, desiderose di imparare, uomini e, ancor più, donne del mio stampo che amano la bellezza, la cultura e l’arte. Ma soprattutto l’umanità, persone nate per condividere l’amore e la sapienza, non l’ignoranza e l’odio.

Pesaro 5 settembre 2022 ore 11, 44
giovanni ghiselli  

p. s
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