I “pestelli” dell’umanità, delle città e della natura.

Nella Pace di Aristofane  Irene è stata reclusa in un antro profondo da Polemo che infuria. Però c’è speranza di liberarla siccome i due pestelli (ajletrivbanoi) della Grecia- Cleone ateniese e Brasida spartano- sono morti in battaglia.

Non auguro la morte ai pestelli di oggi che pure non vanno in battaglia, tuttavia hanno contribuito all’uccisione di tante persone inviando le armi. La morte non si augura a nessuno.

Però i criminali seriali che lucrano sul sangue umano versato a fiumi e le devastazioni di intere regioni vanno resi innocui.

Domani avremo in mano un’arma non sanguinaria per neutralizzare questi  nostrani bellicosi che eseguono ordini e guerrieri che delegano: non votiamo quanti vogliono estendere e prolungare la guerra.

A punirli ci penserà Dio o la Natura.

Pesaro  24 settembre 2022 ore 11, 19

giovanni ghiselli

p. s

statistiche del blog

Sempre1280910

Oggi70

Ieri231

Questo mese5350

Il mese scorso5545