La necessaria tensione intellettuale delle menti autonome

Chi mantiene uno spirito critico nei confronti delle propagande e dei luoghi comuni è costretto a una continua ed estrema tensione intellettuale  siccome fa parte di una minoranza malvista e maltrattata, talora perseguitata fino al rogo o al capestro. In ogni caso non può tacere di fronte all’imbecillità o alla viltà del gregge che obbedisce ai pastori e ai cani da guardia. Pensate a Socrate, a Cristo, a Tommaso Moro, a Giordano Bruno e a tanti altri siffatti, ammazzati per la loro parresia sgradita al potere. Si sentono spesso ripetere le malvagie parole di Caifas: “expedit ut unus moriatur homo”.
Altri non sono stati uccisi ma oscurati e tenuti nell’ombra perché non spingessero a pensare chi li ascoltava o leggeva.
 Poi magari quando le  previsioni di questi non ortodossi si sono avverate in pieno e non era più possibile negarle, i vari crocifissi o bruciati o decapitati, sono stati santificati.

Pesaro primo settembre 2022 ore 18, 36
giovanni ghiselli

p. s.
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