Poco fa l’homo ridens Di Maio ha detto: “Ma avete visto lo sguardo di Putin?”. Intendeva occhiate da iena. L’assetato di sangue si vede dallo sguardo, lo strozzino si riconosce dal naso aquilino come dicevano i nazisti. A me il naso aquilino piace.
Quanto allo sguardo di Putin non mi sembra che sfiguri se confrontato con quello del ridente e risibile ministro in questione.
Le accuse dedotte dall’aspetto fisico e rivolte alla mente sono tipiche della demenza razzista.
Pesaro 22 set tembre 2022 ore 0, 30
p. s
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