Gli autori - accrescitori delle nostre menti - presentano gli aspetti problematici, le domande, i dubbi suscitati dagli eventi e dalle persone.
Le propagande e le pubblicità invece escludono ogni indagine.
Faccio un paio di esempi.
Prendiamo due “stati canaglia” presi di mira ogni giorno in maniera non problematica: la Russia e l’Iran.
Dalla federazione russa stanno scappando diversi maschi a rischio di coscrizione. Posso capirli. Capisco però anche, e pure meglio, i giovani e le giovani del nostro paese che vanno fuori dall’Italia cercando altri paesi che valorizzino le loro persone e i loro meriti non riconosciuti qui da noi, dove prevalgono le raccomandazioni rispetto alle capacità, alla serietà dell’impegno, insomma al merito.
Le relazioni parentali, o amicali o amorose, preponderano con un peso che schiaccia chi non le ha.
Veniamo all’Iran. In questo paese molti giovani protestano contro la teocrazia rischiando la vita. Capisco anche questi e trovo orribile che delle rgazze vengano uccise per come si vestono o tengono i propri capelli.
Però non capisco per quale motivo gli Italiani non manifestino contro il culto del denaro, dell’ignoranza, della volgarità che vige da noi. Tali sono le divinità poste su tabernacoli empi nel nostro povero paese e questa teocrazia non è migliora di quella iraniana, anzi è più pericolosa perché addormenta lo spirito critico, nega la cultura e uccide l’indagine.
Vi devo una citazione su questo argomento trattato alla buona qui sopra: una frase che mi colpì quando ero giovane molto: : Socrate nell' Apologia scritta da Platone dice:" oJ de; ajnexevtasto" bivo" ouj biwto;" ajnqrwvpw/"(38a), la vita senza indagine non è degna di essere vissuta dall'uomo. E così sia.
Pesaro 25 dicembre 2022 ore 19, 39.
giovanni ghiselli
p. s
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