"Mostrò ciò che potea la lingua nostra"

la Repubblica

Bologna

Il racket cresciuto nel DFL

 

E' il titolo della prima pagina di cronaca locale del quotidiano "la Repubblica" di oggi.

 

Ci capite qualcosa? Io no, eppure passo buona parte delle mie giornate sui libri italiani, latini, greci, inglesi e di altre lingue tradotte in italiano  da tanti decenni. Inolte credo che un titolo dovrebbe evidenziare una sintesi dell'articolo, invogliare a leggerlo. Non so cosa significhi DLF come tante altre sigle usate in continuazione. Non ne faccio ricerca perché impiego diversamente, più proficuamente il mio tempo

Temo che si perda la conoscenza della nostra lingua e la stessa comprensione delle parole. Già la negata conoscenza del greco e del latino ha ridotto di molto l'intelligenza delle parole italiane e delle altre lingue neo latine, e dell'inglese che pullula di termini neo latini.

In conclusione: io scrivo come scrivo e quanto scrivo, e faccio conferenze per giunta, con lo scopo di aiutare chi non vuole obliare la lingua nostra immergendosi nel Lete fangoso della maggior parte delle parlate e delle scritture  odierne.

Pesaro 12 ottobre 2024 ore 18, 36 giovanni ghiselli

p. s

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