Tucidide in un capitolo metodologico ricorda prima le parole dei politici poi le loro azioni me;n lovgw /( I, 22, 1...) ta; d’ e[rga tw`n pracqevntwn ( I, 22, 2), le azioni effettivamente compiute.
Le ultime azioni fatte contro la volontà e gli interessi dei poveri Europei e Italiani sono le sanzioni , le speculazioni non controllate, le armi mandate in un paese dove gronda il sangue di Ucraini e di Russi.
Cominciano a levarsi critiche anche dalla Nato nei confronti della bulimia di armi di Zelenskij ma il PD e i neofascisti sono più atlantisti di Atlante ossia degli USA che hanno retto il peso maggiore di questa orribile guerra e iniziano a esserne stanchi.
Per porre termine al conflitto è necessario un referendum controllato sui territori russofoni e russofili.
La pretesa di restituire la Tauride-Crimea, russa da secoli, all’Ucraina è semplicemente delirante. Per attuarla sarebbe necessaria la guerra mondiale che per fortuna non è nei progetti degli Americani né dei Russi.
Ma qui in Italia si sente ancora dire che la guerra potrà finire solo ripristinando l’occupazione della Crimea da parte del governo di Kiev.
Anche uno scolaro sa che questo non può avvenire senza una catastrofe mondiale.
Bologna 21 novembre 2022 ore 9, 21
giovanni ghiselli
p. s
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