Credo che Messina Denaro sia al massimo un esecutore che ha preso magari qualche moneta per i crimini che gli vengono attribuiti. Viveva in un appartamento perfino più modesto di questo del sottoscritto che è il poverello cui la roba manca. Si faceva curare in una clinica privata dove fanno operazioni per finta come è accaduto a questo povero bisognoso che ora scrive al freddo e al gelo.
Altri esecutori presentati come grandi signori delle tenebre sono dei poveracci semianalfabeti che avrebbero compiuto operazioni militari per le quali ci vuole la potenza e le capacità organizzative di uno Stato non piccolo. Penso ai cosiddetti brigatisti che avrebbero tenuto in scacco lo Stato italiano per mesi, a Totò Riina, a Licio Gelli e ad altri del genere. Tutti burattini, probabilmente piccoli criminali e prestanomi mossi da altri. Ora molti si fanno belli per questa cattura. Chiedo a costoro: perché non hanno preso almeno 25 anni fa il Messina Denaro che ha ricevuto delle monete sporche di sangue per crimini efferati durante decenni nei quali viveva girando liberamente dove gli pareva?
Nemmeno questo morto di fame che sta scrivendo a lume di candela mentre si fa buio, ed è incappucciato per non morire di freddo, va tante volte al supermercato quante ci andava il “super-ricercato” a volto scoperto.
Bologna 17 gennaio 2023-
giovanni ghiselli
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