NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna   -  Tutte le date link per partecipare da casa:    meet.google.com/yj...

domenica 15 gennaio 2023

Dante di destra?


 

“ ‘Il fondatore del pensiero di destra in italia è stato Dante Alighieri’

Non poteva passare in sordina la dichiarazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano” leggo a pagina 38 del quotidiano “la Repubblica di oggi”.

 

Voglio smentire il ministro citando pochi versi senza fare grandi discorsi culturali, sociologici o filosofici o politici che siano, bensì citando pochi versi che colpiscano non solo la sfera intellettuale ma anche quella emotiva.

 

Mi è capitato più di una volta di comparare alcuni versi di Dante  a queste parole di Teognide poeta greco del VI secolo a. C. l’età dei tiranni   

: plou'to" e{meixe gevno"" (v. 190), la ricchezza rimescola la stirpe.

I distici elegiaci di questo autore deplorano il fatto che i matrimoni di interesse creino confusione.

 

Dante nel  Paradiso  scrive  : "Sempre la confusion delle persone/principio fu del mal della cittade" XVI, 67-68.

E nell’Inferno  “La gente nova e’subiti guadagni/orgoglio e dismisura han generata,/Fiorenza, in te, sì che tu già ten piagni” (XVI, 73-75).

 

Il venir meno della distanza tra le classi comporta, secondo Teognide, il tramonto della distinzione tra il bene e il male: i buoni e i cattivi si mescolano e confondono: i pezzenti di una volta sono diventati ajgaqoiv e gli ejsqloiv  di prima ora sono deiloiv.  La confusione è generale. Si ingannano a vicenda, deridendosi a vicenda, senza criterio del bene e del male:"ajllhvlou" d j ajpatw'sin ejp  j ajllhvloisi gelw'nte"-ou[te kakw'n gnwvma" eijdovte" ou[t  j ajgaqw'n"(vv.59-60 del corpus  elegiaco).

Non hanno tale criterio in quanto la tradizione è svanita.

Qui in Italia sta sparendo per il degrado della scuola, dell’istruzione, della cultura.

Certamente i versi che ho citato sono latori di  un pensiero reazionario che nessun sofisma può negare, però vi sembra che la destra al  governo e la gente che la sostiene abbia qualcosa in comune con questa  che Dante rimpiange?: “In sul paese ch’Adice e Po riga-solea valore e cortesia trovarsi,-prima che Federigo avesse briga” (Purgatorio, XVI, 115-117).

Chi dirige l’Italia mi  sembra più simile “al villan d’Aguglion” o a “quel di Signa (…) che già per barattare ha l’occhio aguzzo” (Paradiso XVI, 56-57)

Bologna 15 gennaio 2022 ore 17, 33

giovanni ghiselli

 

p. s.

Statistiche del blog

Sempre1312307

Oggi248

Ieri342

Questo mese5205

Il mese scorso8792

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento