Nella commedia Lisistrata di Aristofane (del 411 a. C.) la protagonista, che vuole porre fine alla guerra, fa delle ipotesi parlando con la vicina Cleonice.
Gli affari della città, premette la donna che propugna la pace, devono stare in mano nostra-ejn hJmi`n th`" povlew" ta; pravgmata- 32. In mani femminili.
Una via, un metodo per porre termine al conflitto potrebbe essere quello di eliminare i Peloponnesiaci e sterminare i Beoti, ossia tutti i nemici degli Ateniesi
Ma nello sterminio potrebbero essere inclusa Atene, e Lisistrata dice: peri; tw'n jAqhnw'n d j oujk ejpiglwtthvsomai -toiou'ton oujdevn (37-38), riguardo ad Atene non voglio pronunciare nulla di simile.
Lo sterminio dunque è il peggiore dei mezzi per concludere la guerra. Eppure in questi giorni la Russia e l'America con i loro burattini presentano quotidianamente questa minaccia al mondo.
Sicché la soluzione deve essere un’altra, continua Lisistrata.
Dunque: noi donne di Atene, con quelle di Beozia e quelle del Peloponneso insieme salveremo la Grecia (koinh'/ swvsomen th;n JEllavda ) (v. 41).
Se gli uomini si ammazzano tra loro, riempiendo l'Ellade di lutti, noi donne greche dobbiamo allearci. Penso ai volti benedetti di Albina e Irina accostati e accomunati nella via crucis da Papa Bergoglio, il vicario di Cristo, che non ha obbedito al divieto inverecondo e inumano del governo ucraino.
Cleonice dubita che le donne le quali se ne stanno dipinte come fiori-ejxhnqismevnai (43), sono imbellettate kekallwpismevnai e indossano vesti color zafferano o trasparenti, e tuniche che cadono a piombo e scarpine eleganti possano fare qualche cosa di intelligente o di significativo- frovnimon h] lamprovn- (42-45).
Rappresenta le donne sfuduciate e complici degli uomini violenti.
Lisistrata però ribatte che si aspetta la salvezza proprio dalle vesti color zafferano e i profumi ta; muvra, e le scarpine e il rossetto (a[gcousa- latino anchusa tinctoria dalle radici rosse) e le vesti trasparenti- kai; ta; diafanh` citwvnia- 46-48). Le donne dovranno attirare gli uomini poi rifiutarsi finché non smetteranno di fare la guerra. Il piano funziona.
Lisistrata vuole rendere funzionale alla pace l’eterna seduzione delle donne per attrarre gli uomini.
Noi maschi del resto non siamo da meno e spesso usiamo mezzi assai meno nobili dei loro belletti. Mezzi di attrazione non ignobili sono l'aspetto e la cultura.
Ignobili sono il denaro e il potere.
Pessimo tra tutti i mezzi, peggiore che ferino è la violenza.
La violenza sessuale sulle donne è un portato costante della guerra e non credo che siano esenti da questo crimine né i vincitori né i vinti, anche perché nelle guerre perdono tutti, e più di tutti le donne.
Le donne ucraine e le russe dunque possono riflettere su questo piano escogitato da Lisistrata per porre termine alla guerra del Peloponneso.
Bologna Pasqua 2022 ore 10, 41
p. s
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