Le bombe cadono dappertutto da qualsiasi parte siano lanciate su una terra e i bambini sono dovunque.
Che cosa propongo allora? Una resistenza culturale, non violenta, sul tipo di quella di Gandhi. L’eroismo della passività.
Secondo Nietzsche i due momenti e aspetti cruciali della vicenda di Edipo raccontata da Sofocle sono quelli dell'attività (negativa) e della passività (positiva):"Nell'Edipo a Colono incontriamo questa stessa serenità, ma elevata sino a una infinita trasfigurazione; contrapposta al vecchio che è oppresso da un eccesso di miseria ed è abbandonato soltanto come sofferente a tutto ciò che lo colpisce-sta la serenità ultraterrena che s'irradia dalla sfera divina e ci accenna come l'eroe possa raggiungere, con il suo comportamento puramente passivo, la sua più alta attività, che si estende molto al di là della sua vita, mentre tutti i suoi sforzi consapevoli nella vita precedente l'avevano condotto solo alla passività” (La Nascita della tragedia, capitolo 9)
La propria passività viene proclamata dallo stesso Edipo ai vecchi di Colono:" ejpei; tav e[rga mou-peponqovt j ejsti; ma'llon h] dedrakovta" (Edipo a Colono, vv. 266-267), poiché le mie azioni sono state subite piuttosto che fatte.
Su questa linea si trova "the lunatic King "[1] di Shakespeare:" I am a man/more sinned against than sinning" (King Lear, III, 2), sono uno contro cui si è peccato più di quanto io abbia peccato.
Bologna 24 aprile 2022- ore 16, 33
giovanni ghiselli
p. s.
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[1] Il re matto (Re Lear, III, 7)
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